La prima cosa che dovevamo apprendere era il significato della parola "sintesi", che significa insieme di due elementi. Per iniziare la professoressa ha appeso un foglio bianco al suo tavolo e Matteo, dopo aver indossato i guanti, ha spruzzato un liquido arancione che ha fatto comparire la scritta: " Chimica, scienza o magia?". Il segreto dell'apparizione era che il liquido arancione era cloruro di ferro, cioè ruggine e acqua. Essa ha formato così l'inchiostro.
Il secondo esperimento, svolto da Marika e Lorenzo, consisteva nel fare la sintesi tra il potassio ioduro, il detersivo per piatti e l'acqua ossigenata concentrata, creando così una reazione esotermica.
... in poche parole ha fatto tantissima schiuma!!!
Un altro esperimento svolto da Jacopo e Sylvie era quello di scuotere una bottiglietta contenente un liquido color giallo: idrossido, potassio, coloranti, glucosio, acqua con azoto e ossigeno.
Sono apparsi i colori verde e viola!
Questa reazione è detta "reversibile".
Questa reazione è detta "reversibile".
Noel e Stefano hanno mescolato l'aceto bianco con il bicarbonato di sodio, causando la formazione di un gas freddo: l'anidride carbonica, che ha gonfiato il palloncino.
In chimica ci sono gli acidi e i loro contrari, detti basi. La professoressa, dopo averci spiegato questo, ha riempito un piccolo contenitore di alcool puro e colorante blu; poi a turno ci abbiamo soffiato dentro, mettendogli la nostra anidride carbonica. Dopo ha messo una pastiglia di idrossido di sodio e ci ha spiegato che la reazione aveva originato acqua e cloruro di sodio, come la comune acqua della pasta.
Nel penultimo esperimento, dopo aver preso quattro ciotole ed aver messo nel loro interno un pezzo di cotone e dell'alcool, la professoressa ha dato loro fuoco ed ha aggiunto in una ciotola potassio, in una rame, in una sodio e in una litio. Si sono formati dei colori luminescenti: viola, verde, arancione e bluastro.
In chimica ci sono gli acidi e i loro contrari, detti basi. La professoressa, dopo averci spiegato questo, ha riempito un piccolo contenitore di alcool puro e colorante blu; poi a turno ci abbiamo soffiato dentro, mettendogli la nostra anidride carbonica. Dopo ha messo una pastiglia di idrossido di sodio e ci ha spiegato che la reazione aveva originato acqua e cloruro di sodio, come la comune acqua della pasta.
Nel penultimo esperimento, dopo aver preso quattro ciotole ed aver messo nel loro interno un pezzo di cotone e dell'alcool, la professoressa ha dato loro fuoco ed ha aggiunto in una ciotola potassio, in una rame, in una sodio e in una litio. Si sono formati dei colori luminescenti: viola, verde, arancione e bluastro.
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