martedì 31 maggio 2011

Forte di Bard e Gressoney

Giovedì 12 maggio, verso le nove del mattino, siamo partiti per andare a visitare il forte di Bard e il Museo delle Alpi. E' stato bellissimo salire al Forte con gli ascensori panoramici!


Abbiamo potuto osservare e ricevere tante informazioni sull'ambiente alpino e su come si viveva un tempo nelle nostre valli.
Nella foto seguente i bambini sono in un'aula di una scuola d'altri tempi.


Finita la visita , abbiamo pranzato tutti in compagnia e in amicizia, nel piazzale ai piedi del Forte.


Terminato di pranzare siamo partiti per Gressoney La Trinité, dove abbiamo visitato l'"Ecomuseum Walser".
Qui abbiamo potuto entrare in una casa tipica della valle, risalente al 1700 circa.


Il signor Otto ci ha fatto scendere anche in cantina e ci ha spiegato cosa, gli abitanti della casa, conservavano in questo locale.


In un altro edificio abbiamo ammirato il costume tradizionale che le donne di Gressoney indossano nelle feste più importanti. E' un bellissimo costume, formato da un gonna di colore rosso e da un corpetto ricamato con fili d'oro.


A Gressoney St. Jean abbiamo visitato il museo Beck-Peccoz dove sono raccolti molti animali che formano la fauna delle nostre montagne.

lunedì 30 maggio 2011

La rencontre

Mercoledì 11 aprile abbiamo incontrato i nostri corrispondenti di Duingt.
Abbiamo pranzato presso la colonia "P.G. Frassati" a St. Nicolas.
I nostri insuperabili genitori hanno organizzato un pranzo con i fiocchi e controfiocchi.
Ecco il formidabile team di chef, maitre di sala e commis.


Qui di seguito alcune immagini riguardanti il pranzo.


Al termine del pranzo ci siamo avviati lungo il sentiero per fare una bella passeggiata, ma, fatti pochi passi, si è scatenato il temporale, per cui abbiamo dovuto tornare indietro.
I nostri amici francesi ci hanno sorpresi con una divertente rappresentazione di "Cappuccetto Rosso", in lingua italiana.
Poi per trascorrere il tempo in modo piacevole, abbiamo giocato a rubandiera, al gioco dei mimi ecc...


Stanchi di giocare, sempre i nostri insuperabili genitori, ci hanno preparato una merenda squisita a base di dolci meravigliosi.


Prima di salutarci abbiamo dato a ogni bambino francese un piccolo dono; un sacchettino di "Biscottini di mamma Patrizia", dolcetti casalinghi, veramente ottimi.


Girotondo

Vorrei con tutti i bambini del mondo
far un allegro e bel girotondo,
vorrei poter dar contento la mano
a chi è vicino e a chi è lontano.
E sempre insieme cantare,
prima di mettersi a studiare.
Ci vuol poco per stare in allegria
tutti quanti in compagnia.
Ci vuol poco per essere felici
e dappertutto avere tanti amici.

lunedì 23 maggio 2011

Archeopark

Giovedì 19 maggio.
Partenza da St.Pierre ore 6.30 del mattino. Al rendez-vous arriviamo tutti puntualmente (si fa per dire) ... per cui possiamo partire ... puntualmente (si fa per dire).
Superato il traffico di Milano ci fermiamo per una pausa ristoratrice: pipì, caffè, merendina veloce e poi via di nuovo direzione Boario.
Usciamo dall'autostrada a Rovato e da qui, costeggiando lo splendido lago d'Iseo, arriviamo a destinazione.



Prendiamo possesso delle nostre camere, presso l'hotel Milano, 3 stelle comfort e relax se stai da solo, altrimenti sono frutti dell'orticoltura non dolci (Soluzione: cavoli amari), dopodichè ci incamminiamo per raggiungere il parco. Puntuali come gli svizzeri, alle 12.00 circa meno quasi, pranziamo sotto una tettoia in compagnia di altri 2011 bambini chiassosi, sbrodoloni, rompiscatole.... e chi più ne ha più ne metta.
Finito di mangiare, Rosalia e Edith, le nostre guide ci dividono in gruppi e iniziamo le attività pratiche.
FROTTAGE.
Tecnica per ottenere dei disegni in rilievo.

 TIRO CON L'ARCO
Attività che consiste nello scagliare una freccia con un arco.
Dal manuale di Robin Hood vedasi: "La posizione perfetta".

FUSIONE DEI METALLI
Tecnica per fondere i metalli. Si prende un pentolino, si mette dentro del piombo, si mette il pentolino sul fuoco e si aspetta che il metallo fonda.
Quando è fuso il metallo e non il pentolino, si versa il liquido in stampi.
Si attende qualche istante, poi si scartavetra il ciondolo e finalmente puoi indossarlo, se non lo perdi dopo pochi minuti.
COTTURA DEL PANE
Attività che consiste nel fare il pane. Si prendono un po' di chicchi di grano, si appoggiano su una pietra e con un'altra pietra si schiacciano i chicchi, non le dita, fino a ridurli in farina. Si prende la farina, la metti in un mortaio di legno e con un grande pestello o un pestello grande si batte fino a sminuzzare i chicchi più resistenti. Poi mischi questa farina integrale con un po' di farina bianca, sale e acqua e manipoli la pasta dandogli una forma. Poi metti a cuocere su un'ardesia molto calda.
Qui di seguito: "Panificatori in attesa" e "Donnes sapientes casalinghes al lavoro"
BATTITURA DEL RAME
Attività che consiste nel battere e forgiare il rame.
Si prende un dischetto di rame, lo si appoggia su un tronco nel quale è stata scavata una conca. Con una pietra si picchietta sul dischetto fino a formare una scodellina.
Insomma abbiamo lavorato parecchio e ad una certa ora ci siamo ritirati in hotel stanchi, sudati e puzzolenticci . Doccia e rinfrescamenti vari e finalmente alle ore 19.30 si cena.
MENU' DEL GIORNO
Risotto alla milanese
Milanese con patatine fritte
Panna cotta alla milanese
Acqua milanese

Dopo cena, siamo andati a giocare in un parco boariese e poi alle 21.45 tutti al cinema Bianchini, con la testa sui cuscini.
I maestri sono venuti parecchie volte nelle nostre camere a vedere se dormivamo o facevamo finta, ma secondo quanto ci è stato comunicato alle 22.30 dormivamo tutti, chi ronfando come una pentola di fagioli, chi rilasciando puzzette puzzose.

VENERDI' 20 MAGGIO
Dopo una notte tranquilla, alle 7.30 la sveglia è suonata per tutti.
Ore 8.15 colazione a buffet di cui possiamo constatare l'abbondanza e la varietà: ce n'era per tutti i gusti.
Alle 9.30 precise Rosalia e Edith sono venute a prenderci e siamo partiti per Capodiponte per visitare il parco rupestre di Naquane.
In questo luogo abbiamo ammirato le vere incisioni rupestri , quelle fatte dall'uomo preistorico di cui possiamo ammirare alcune immagini scattate anche dalla maestra Manuela.


A mezzogiorno siamo rientrati all'Archeopark dove abbiamo svolto le ultime attività e dove abbiamo prenzato.
Al termine shopping sfrenato (archi, trapani, gioielli, magliette ... e quant'altro) e poi siamo ripartiti direzione CASAAAAA!

Alle 18.30, più puntuali di un orologio svizzero siamo arrivati a scuola, dove c'erano papà, mamme, nonni, nonne, parenti tutti ad attenderci trepidanti. Scesi gli archi e i souvenirs vari dal pullman, ognuno è rientrato chez-lui più ricco di esperienza e di diversa umanità. Che ben vengano tali esperienze per accrescere il proprio bagaglio umano e culturale.
Imparare è un'esperienza; tutto il resto è solo informazione